Nuovi furti di informazioni: malware CryptBot. Come difendersi?

Nel corso del 2022, CryptBot ha infettato circa 670.000 computer, con una particolare incidenza sugli utenti di Google Chrome

27 Aprile 2023

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L’impegno di Google nella lotta contro gli hacker si rafforza ulteriormente: l’app Authenticator viene migliorata per gestire in modo più efficiente l’autenticazione a due fattori, anche nel cloud. Inoltre, Google ha intrapreso un’importante operazione, anche dal punto di vista legale, per smantellare l’infrastruttura malware di CryptBot.

Il tribunale ha concesso a Google un’ingiunzione temporanea che le consente di fermare i distributori e l’infrastruttura associata a CryptBot, rimuovendo tutti i domini correlati. L’obiettivo è ridurre il numero di nuove infezioni e rallentare la diffusione del malware.

Nel corso del 2022, CryptBot ha infettato circa 670.000 computer, con una particolare incidenza sugli utenti di Google Chrome. Una volta che il malware infetta il sistema, è in grado di rubare informazioni sensibili, come le credenziali per eseguire l’accesso, i dati delle carte di credito e altre informazioni sensibili, utilizzate per effettuare truffe online.

Navigare sul web è oggi un’attività svolta dalla maggior parte delle persone, per questo risulta essenziale utilizzare le giuste precauzioni.

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